Ho deciso di aspettare la fine del nostro percorso prima di scrivere questa recensione, per essere davvero sicura di trovare le parole giuste.
Non è facile spiegare cosa accade quando qualcuno ti rimette in contatto con te stessa. Non con frasi fatte, né con soluzioni preconfezionate, ma con la rara arte di chi sa restare. Restare quando tremi, quando crolli, quando scavi. La dottoressa non offre solo ascolto: offre presenza, lucidità, visione. Ti tende uno specchio, ma non ti obbliga a guardarti, aspetta che tu sia pronta a farlo.
Le sue parole, spesso leggere come piume, sanno però arrivare come chiavi: aprono stanze, sbloccano nodi, ridanno respiro.
Non è solo una professionista impeccabile: è un faro discreto, ma costante.
Grazie a lei ho capito che prendersi cura di sé non significa diventare qualcun altro, ma tornare lentamente a casa.
Paziente